Principato di Monaco

Il Principato di Monaco è uno Stato Sovrano, il più piccolo al mondo dopo il Vaticano. Questo piccolo fazzoletto azzurro è ricco di casinò esclusivi, grattacieli tecnologici, porti affollati di yacht delle celebrità, locali sofisticati e il  Gran Premio Automobilistico.Nonostante la ricchezza nasconde angoli ancora autentici e rappresenta un Luogo particolare da visitare soprattutto nelle grandi occasioni.

principato di monaco cartina

Cosa vedere a Montecarlo

La Capitale del lusso e dello sfarzo, Montecarlo è un mix di eleganza e bellezza ovunque, il clima mite straordinario sullo sfondo del blu intenso condiviso da cielo e mare, un’atmosfera inimitabile che ti conquisterà. 

Ecco le attrazioni principali:

  • Il Grand Théâtre
  • Il Casinò di Montecarlo
  • La Cattedrale dell’Immacolata Concezione
  • La Città Vecchia
  • Il Museo Oceanografico
  • Il Giardino Esotico
  • Il Palazzo dei Principi
  • Nuovo Museo Nazionale
  • Il Gran Premio di Montecarlo
  • I dintorni di Montecarlo

Il Grand Théâtre

Conosciuto ovunque anche come L’Opera de Monte-Carlo, il teatro dell’opera fa parte del famosissimo Casinò. Fu voluto nel 1879 dal principe Carlo III e fin dall’inaugurazione il teatro ha ospitato 45 première di opere mondiali. Naturalmente si ispira alla celebratissima Opera di Parigi, anzi ne è una copia in miniatura. Le travi di sostegno sono state ideate niente meno che da Gustave Eiffel. La facciata è straordinaria con i suoi stucchi, gli addobbi dorati, le luci colorate e la vetrata mozzafiato che si affaccia sul blu intenso del Mediterraneo.

Il Casinò di Montecarlo

Tutto ruota attorno a questo luogo, incorniciato dal Carré d’Or (ovvero il quadrilatero del lusso) e dalla Gallerie des Allées Lumieres (sede dello shopping di più alto livello), di fronte a un’enorme fontana. Questo è il centro oltre che il simbolo di Montecarlo.

Entrare all’interno del palazzo è invece consigliato anche a chi, tra i turisti, non intende giocare. Visitare le sale significa poter apprezzare la bellezza dei marmi, dell’oro e delle sculture. Tavoli e fiches sono realizzati con cura e raffinatezza dagli artigiani e a completare uno scenario d’eccezione ci sono gli affreschi del pittore Boucher, i bassorilievi, le sculture e le cariatidi, l’atrio con i marmi e l’oro. Sulla Place du Casino si affacciano poi bar e ristoranti di grande classe: il Salone Rose come il Train Blue, ma anche il Lounge Bar Salle Europe, il Bar Salle Blanche e il Café de la Rotonde.

Monte Carlo

La Cattedrale dell’Immacolata Concezione

Le spoglie dei Principi – comprese quelle della leggendaria coppia Ranieri-Grace Kelly – sono conservate in questa chiesa romanica-bizantina, costruita nel 1875 e caratterizzata dal bianco delle pietre tipiche della Turbie. Al suo interno, lo splendido altare maggiore e il trono episcopale in marmo bianco di Carrara sono sovrastati dalla pala d’altare realizzata dal pittore nizzardo Louis Brea nel 1500.

La Città Vecchia

La città vecchia, conosciuta anche come Monaco Vecchia, è uno dei quattro quartieri della città. Si erge su uno sperone roccioso chiamato Le Rocher ed è formata da una serie di strette vie medievali vanno dalla piazza di Saint Nicolas fino alla cappella della Misericordia. Qui ha sede anche il museo Oceanografico, immerso in un contesto davvero speciale anche grazie alla bellezza dei giardini: quelli di Saint Martin, per esempio, e soprattutto il jardin exotique. Ci si arriva comodamente con gli ascensori pubblici e permette, una volta giunti a destinazione, di godere di una terrazza panoramica che regala una vista unica sulla Rocher e su tutta la zona.

È il centro del piccolo stato e qui sorgono i più importanti edifici pubblici: il Palazzo del Principe, il Municipio, il palazzo del Governo, la Cattedrale, il palazzo di Giustizia e il Consiglio nazionale sede del parlamento. Su piazza del Palazzo ogni giorno alle 11.15 si svolge il cerimoniale del cambio della guardia.

monte carlo monaco
Monte Carlo e le sue auto lussuose

Il Museo Oceanografico

Domina il mare dall’alto della rocca di Monaco e custodisce da oltre un secolo più di 6 mila specie. Nella zona tropicale possiamo ammirare la vita multiforme della barriera corallina e dei suoi abitanti. Nell’area dedicata al Mediterraneo, invece, troviamo oltre 200 varietà di invertebrati. Il Museo invece propone un viaggio nell’oceanografia attraverso specie imbalsamate, fotografie e documenti d’archivio.

Nella sala Alberto I troviamo l’esposizione dedicata al principe, al piano superiore una splendida terrazza con vista e annesso ristorante. La sala della balena ospita il monumentale scheletro di balena e la collezione di oggetti d’arte ispirati dalla fauna marina. Nel museo c’è la Sala delle Conferenze che ospita anche proiezioni di documentari, al piano 1 una moltitudine di pesci colorati e al piano 2 la Vasca della Laguna, la vasca Mari Tropicali e quella del Mar Mediterraneo.

Il Giardino Esotico

Un’altra meraviglia è questo giardino nel cuore della città, un parco botanico dove dominano le piante grasse, capaci di immagazzinare grandi quantità d’acque. Alcune, vecchie di oltre cento anni, hanno quindi raggiungo dimensioni notevoli, quasi gigantesche. Provengono da tutto il mondo. Si passeggia tra le magnifiche piante passando tra i piccoli ponti che uniscono le varie aree.

Nel 1916 fu scoperta la Grotta dell’Osservatorio, una cavità naturale con stalattitistalagmiti e colonne calcaree, luogo che fu abitato da uomini preistorici come documentato da resti di ossa animali. 

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Da non perdere il meraviglioso giardino esotico a monte carlo

Il Palazzo dei Principi

La posizione è suggestiva, esattamente nel cuore del Principato. Tutti lo conoscono anche come Palazzo Grimaldi oppure Palais Princier ed è la residenza del Principe di Monaco. Il suo stile è la somma di una serie di influenze architettoniche. All’interno è possibile visitare alcune sale di grande prestigio: ad esempio la galleria all’italiana.

L’oro invece è ciò maggiormente contraddistingue il Salone Louis XV con le sue pareti gialle. Un elemento che ritorna in contrasto con il colore blu nell’omonimo Salone Blu. Proseguendo, nel Salone Mazarino si apprezzano i rivestimenti policromi in legno, mentre nella Sala del Trono ciò che colpisce l’attenzione è il monumentale camino di epoca rinascimentale. Da non perdere la Cappella Palatina del XVII secolo e la Torre di Santa Maria edificata con le pietre bianche da La Turbie.

La scalinata a doppia rampa del XVII secolo impreziosisce il Cortile d’Onore grazie soprattutto ai pregiati marmi di Carrara. Nel 1956 al palazzo arriva la bellissima attrice americana Grace Kelly. Ogni giorno, sulla piazza, è da non perdere il suggestivo cambio della Guardia dei Carabinieri del Principe.

Nuovo Museo Nazionale

Il museo d’arte contemporanea a Montecarlo dispone di due affascinanti sedi: Villa Paloma, vicina al Giardino Esotico, e Villa Sauber. SI tratta di due edifici di inizio ‘900 che testimoniano al meglio lo spirito magico della Belle Epoque. Da non perdere neanche il parco che circonda la struttura.

Il Gran Premio di Montecarlo

Molto più che una gara automobilistica, il GP che si corre per le strade del Principato è un’impareggiabile occasione mondana che attira personaggi da tutto il mondo. La prima edizione è del 1929, mentre la prima gara valida per il campionato mondiale di F1 risale al 1950. Ciò che davvero resta inimitabile è il tracciato del Gran Premio, il circuito più breve di tutto il Mondiale, con le velocità più basse per la tortuosità e lo spazio ristretto delle strade. Dettagli che rendono la gara altamente spettacolare, con colpi di scena continui. 

Sempre da seguire il passaggio alla Chicane delle Piscine oltre al famoso curvone all’interno del tunnel dove le auto raggiungono una velocità di oltre 280 chilometri. La curva più lenta di tutti i gran premi è invece quella a ferro di cavallo della Vecchia Stazione che si affronta a non più di 55 all’ora. I nomi dei diversi tratti del Gp di Montecarlo sono diventati di uso comune tra gli appassionati: tutti conoscono la “curva del tabaccaio”, la “Saint Devote” oppure la “Rascasse”. Tutti esami complicatissimi per i piloti: i sorpassi sono quasi impossibili.

I dintorni di Montecarlo

Dal Principato ci si può muovere in diverse direzioni per apprezzare le tante attrazioni della Costa Azzurra, ma anche delle colline che la sovrastano. A pochissima distanza c’è la grande ed elegante città di Nizza, poco più distante l’ancora più mondana Cannes, a due passi invece merita una visita la graziosa Mentone. Se invece si vogliono scoprire altri borghi, si può raggiungere per esempio Cap d’Ail con il sentiero che conduce dalla spiaggia di Marquet all’omonimo promontorio di Cap d’Ail. Dove si può ammirare anche il teatro all’aperto impreziosito dai mosaici realizzati da Jean Cocteau. Arroccato tra le colline è invece Eze, villaggio medievale tra Monaco e Nizza, con panorama straordinario e un giardino esotico tra le rovine del vecchio castello, oggi sede di un raffinato ristorante.

Vicino a Mentone troviamo invece Roquebrun-Cap Martin dove spicca una piccola penisola sul mare. Anche da qui un bellissimo sentiero che segue il litorale arriva fino a Montecarlo Beach. Più in alto, si staglia l’antica fortezza di Roquebrune-Village, borgo protetto da sei torri. Altre attrazioni in zona: il parco acquatico Marineland, meraviglia per famiglie, e il Trofeo di Augusto alla Turbie.

Mio figlio Riccardo naturalmente ha voluto che lo immortalassi con le varie fuoriclasse parcheggiate qua e là come qualsiasi utilitaria si veda da noi.

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